Calendario Scolastico 2025-2026

Calendario scolastico, festività e decisione su suddivisione periodo didattico (trimestre/quadrimestre);

Il Coordinatore Didattico comunica che le attività didattiche avranno inizio secondo quanto stabilito dalla Giunta della Regione Marche, il 15 settembre 2025 con termine al 5 giugno 2026.

Le attività didattiche saranno quindi sospese per le festività nazionali i seguenti giorni:

tutte le domeniche;

il l novembre festa di tutti i Santi;

l’ 8 dicembre Immacolata Concezione;

il 25 dicembre S. Natale;

il 26 dicembre;

il l gennaio Capodanno;

il 6 gennaio Epifania;

il Lunedì dell’Angelo;

il 25 aprile anniversario della Liberazione;

il 1 maggio festa del Lavoro;

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica;

la festa del Santo Patrono.

In aggiunta alle festività nazionali di cui al precedente punto, le lezioni sono sospese nei seguenti giorni:

•   lunedì 13 ottobre 2025 Santo Patrono Di San Benedetto del Tronto.

•    vacanze natalizie: dal 23 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026;
•    vacanze pasquali: dal 2 aprile 2026 al 7 aprile 2026;

•   lunedì 1 giugno 2026.

Le singole istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del d.P.R. 275/1999 e dell’articolo 10, comma 3, lettera c), del d.lgs. 297/1994, potranno procedere eccezionalmente ad eventuali adattamenti del calendario scolastico definito al punto 2), valutando in caso di riduzione il recupero dei giorni di lezione non effettuati. Resta inteso che agli Istituti che adottano una settimana di lezioni “corta” (di 5 giorni), ai quali non è possibile applicare il rispetto delle 203 giornate di lezione calendarizzate, si prende in considerazione il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatori (DPR n. 275/1999. Art. 5, comma 3). Tali eventuali adattamenti al calendario scolastico sono assunti dai competenti organi scolastici, in stretta relazione alle necessità attuative ed in concomitanza alla definizione del PTOF, e preventivamente concordati con gli Enti erogatori dei servizi connessi alle attività didattiche, auspicando un coordinamento territoriale laddove i servizi interessino una pluralità di istituzioni scolastiche.

In ordine alla suddivisione dell’anno scolastico in tri/quadri/pentamestri, il Coordinatore Didattico ricorda che già il D.L.vo 297/94 all’art. 74 comma 4 aveva disposto: “L’anno scolastico può essere suddiviso, ai fini della valutazione degli alunni, in due o tre periodi su deliberazione del collegio dei docenti da adottarsi per tutte le classi”.

Poi il  DPR n. 275/99 ha riconosciuto alle istituzioni scolastiche l’autonomia organizzativa (art. 5) e didattica (art. 4) secondo quanto già previsto all’art. 21 comma 8 della Legge n. 59/97,  improntata a criteri di flessibilità. In particolare si legge all’art. 4 (Autonomia didattica) comma 2:  Nell’esercizio dell’autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono”.

Il Coordinatore Didattico propone la suddivisione dell’anno scolastico in quadrimestri ritenendo che l’equa divisione in due parti consentirebbe una distribuzione più omogenea di lezioni frontali, approfondimenti, esercitazione e verifiche, venendo così incontro anche agli insegnanti delle discipline con un monte ore settimanale limitato, che riuscirebbero così a portare avanti serenamente attività didattica e valutazione. Detta suddivisione garantisce l’effettuazione di un congruo numero di verifiche e l’esigenza di comunicare agli studenti e alle famiglie i risultati raggiunti il prima possibile viene garantita con gli incontri periodici che potranno essere effettuati anche a mezzo videoconferenza.